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giovedì 20 settembre 2012

Primer

Primer non acidi :
nonostante il nome “non acidi” contengono acidi, ma non il metacrilico che è il più tossico della categoria. I primer non acidi non corrodono la pelle in caso di contatto, ma è comunque sconsigliato un contatto prolungato.

Primer acidi :
sono i primer più antichi, infatti alle origini della ricostruzione unghie era indispensabile per assicurarne l’adesione. I primer acidi vengono utilizzati esclusivamente nel ricostruzione unghie in acrilico, e non necessitano di essere esposti ai raggi della lampada UV.
Essi contengono tra il 30% e il 100% di acido metacrilico che è altamente corrosivo sui tessuti del corpo umano.
Per l’utilizzo di questi primer è estremamente importante una formazione corretta.

Primer privi di acidi :
questo prodotto ha un odore più gradevole e non contengono nessuna componente acida, sono i più utilizzati nei metodi gel moderni.
Se usati in modo corretto, assicurano una tenuta equivalente a quella dei primers con acido metacrilico e addirittura superiore a quella dei primers non acidi.

Una volta opacizzata l’unghia, la sua funzione è, quella di asciugarla evaporando e di sollevare le lamelle di cheratina verso l’alto, in modo tale che una volta posizionato il gel o l’acrilico, questo aggrappi meglio la superficie.

attendere che evapori circa due minuti all’aria.

L’unghia è pronta quando la superficie ha assunto un colore bianco gesso.
Evitare di raggiungere, in caso di refil, il gel o acrilico avanzato… questo potrebbe farlo sollevare dopo alcuni giorni, provocando delle bolle e non toccare mai le cuticole con il primer.

Non è assolutamente necessario usarlo in una ricostruzione trifasica in quanto i gel bond attualmente sono di ottima qualità è garantiscono una buona aderenza e tenuta nel tempo.

Andremo ad usarlo solo nei casi difficili, sui clienti che per lavoro sono sempre a contatto con acqua o dove sia necessario come nella lavorazione dell’acrilico.

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